L’Abbazia di Praglia e l’Università degli Studi di Padova hanno avviato, nel corso del 2015, un rapporto di collaborazione al fine di favorire la conoscenza del sistema benedettino di progettazione e cura del territorio, basato sulla peculiare impostazione della vita comunitaria indicata dalla Regola di san Benedetto e in generale da tutto il pensiero monastico da essa ispirato.
Viene proposto, in un largo confronto tra numerose discipline, un ciclo di incontri seminariali a cadenza annuale sul tema del paesaggio monastico nelle sue molteplici valenze per interpretare (e quindi tutelare) il territorio che di questo intervento è esito storico.
Si intende inoltre riflettere sulle modalità con cui il pensiero e la tradizione benedettina possono rappresentare un modello utile anche oggi, per affrontare le sfide imposte dalle attuali intense trasformazioni del territorio - nelle sue articolazioni tra aree urbane, periurbane e rurali - e dal degrado che spesso ne consegue. Questi seminari intendono dunque proporre un momento di approfondimento e di confronto tra studiosi delle diverse discipline che si occupano di paesaggio e operatori del settore (specializzandi, dottorandi, laureandi, studiosi, professionisti, funzionari di Soprintendenza, ecc.) alla ricerca di strategie e di modelli di gestione armonica del territorio.
Il primo di questi incontri intitolato "Il paesaggio costruito, il paesaggio nell’arte" si concentrerà sull’inquadramento generale del tema e sullo specifico approfondimento del rapporto tra il pensiero benedettino, la sua ricaduta sul territorio e il contributo delle diverse espressioni artistiche nella elaborazione del concetto di paesaggio, con particolare attenzione al contesto rurale.
Il seminario si terrà presso il Centro Convegni dell’Abbazia di Praglia e si svolgerà nell’arco di tre giorni durante i quali le comunicazioni dei relatori saranno intervallate a visite e sopralluoghi. I lavori saranno conclusi da una tavola rotonda aperta al pubblico.