Villa dei Vescovi

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Situata nel cuore dei Colli Euganei, in provincia di Padova, Villa dei Vescovi è la più importante residenza del Rinascimento prepalladiano. Venne costruita sul versante orientale del monte, in un sito dalla storia millenaria. Gli scavi condotti nel suo interno hanno documentato una villa romana, riferibile ad un proprietario (Lupilius?) dal quale ha ricavato il nome di Luvigliano, e resti della chiesa plebana dedicata a San Martino, ricordata per la prima volta nel 1077. 
La chiesa si trovava all’interno di una probabile proprietà fiscale, in parte passata, non sappiamo quando e in quali circostanze, al vescovo di Padova. Un atto del 1161, che risolve una controversia tra l’imperatore Federico Barbarossa e il vescovo di Padova Giovanni, stabilisce infatti che la metà del villaggio di Luvigliano, con i servi e la breda dominica, apparteneva al vescovo, ma spettava all’imperatore l’investitura dell’arciprete per i beni temporali, per i quali il medesimo arciprete e l’intero clero locale dovevano considerarsi suoi sudditi, mentre ricadevano nella giurisdizione del vescovo le questioni ecclesiatiche e sprituali.  
Nel 1474 la chiesa venne demolita e ricostruita a 100 metri di distanza, per far spazio alla Villa, ideata per il vescovo di Padova, Francesco Pisani, come grandiosa opera architettonica ispirata alla classicità e destinata ad accogliere letterati e artisti del colto circolo di intellettuali radunato dal vescovo. Il progetto, realizzato tra il 1535 e il 1542, è del pittore-architetto veronese Giovanni Maria Falconetto, mentre la direzione dei lavori spettò all’erudito veneziano Alvise Cornaro, responsabile all’epoca dell’amministrazione curiale.
Gli interni e le logge furono arricchite dagli affreschi realizzati dal fiammingo Lambert Sustris, grande ammiratore della pittura di Raffaello a Roma. La Villa è giunta straordinariamente intatta fino ai giorni nostri e ha conservato nel tempo l’antico rapporto di armoniosa corrispondenza con il paesaggio circostante. Immergersi nella sua atmosfera significa vivere un’esperienza indimenticabile e imparare a conoscere la vera natura di questo monumento: quella di luogo dove riflettere, ritrovarsi, fermarsi a godere della bellezza pura degli spazi interni e del paesaggio circostante.

Sito web: http://www.villadeivescovi.it/

Orari di apertura: 
Il mese di Marzo
da mercoledì a domenica
, dalle ore 10 alle 17

Dal 1° aprile al 31 ottobre
da mercoledì al sabato,
dalle ore 10 alle 18
domenica, dalle ore 10 alle 19

dal 1° Novembre al 10 Dicembre
da mercoledì a domenica
, dalle ore 10 alle 17

Ultimo ingresso un’ora prima della chiusura.

La villa accetta gruppi e scuole per tutto il periodo.
Per info e prenotazioni contattare
turismo.vescovi@fondoambiente.it

Per saperne di piú: http://www.visitfai.it/villadeivescovi/dimora