Segesta Archaeological Park

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Al margine occidentale del Parco Archeologico di Segesta si trova la collina sulla cui sommità, un largo pianoro alla quota di m 310 s.l.m., sorge un peristilio dorico. Ad Est della collina del tempio si erge il massiccio del Monte Barbaro, sede delle varie culture che si sono avvicendate in questo luogo. L’antico nucleo abitativo si articola su due acropoli separate da una sella. Mentre l'acropoli Sud sembra essere stata occupata quasi esclusivamente dall'edilizia privata a carattere residenziale, sull'acropoli Nord trovarono sede i grandi edifici pubblici quali, in particolare, il teatro, l'agorà, e il bouleutèrion, tutti gravemente compromessi dal successivo insediamento di età medievale. L’Acropoli Nord rimane tuttora quella maggiormente indagata e accanto alle vestigia più propriamente classiche sono state portate alla luce strutture di epoca islamica e sveva. La fase islamica si attesterebbe al secolo XI, ed è testimoniata da un villaggio, una necropoli ed una moschea congregazionale. Tra la fine del XII-inizi XIII secolo si data l’occupazione sveva coincidente con l’arrivo di un castellano, con ogni probabilità cristiano. Nella zona più elevata fu eretta la dimora signorile e una chiesa a tre absidi, di fronte alla quale sorse un cimitero.