Educative resources

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UNIPD presents the educational activities at IIS Euganeo (Este)

The University of Padova presents to the parents of IIS Euganeo and the inhabitants of Este educational activities being undertaken in the MEMOLA project frame

Art School students in Trapani keep studying a water mill in Calatafimi

Art School students in ‪Trapani‬ keep studying a water mill in ‪Calatafimi‬ (Trapani). Yesterday they digitised their ‪drawings‬. Their work will be soon presented in a public ‪exhibition‬.

Research on cultural landscapes of the Euganean Hills. Laboratory of Remote Sensing

The October 26, the UNIPD partner has conducted a laboratory of landscape archaeology through the techniques of Remote Sensing (aerial photo, LiDAR) with the students of the IIS Euganeo at Este. In the lab the students have known the usefulness of the images from remote sensing techniques for the study of cultural landscapes.

After a brief introduction on the objectives of the MEMOLA project  at the Euganean Hills, we have explained how to analyze LiDAR images. The students, in groups of 4, have compared historical and current aerial photos with LiDAR, noting and marking on this images all the anomalies regarding the transformation of the landscape in the area (ancient watercourses, old viability, possible castles). Once analyzed they have presented to the rest of the class their findings.

You have done perfect guys!!!

Landscapes archaeology through Remote Sensing at the IIS Euganeo High School

Next monday the University of Padova  runs a laboratory of landscapes archaeology through Remote Sensing at the school IIS Euganeo in Este, in the field of education on cultural landscapes addressed by MEMOLA project in 2015

CeRPHAAL preparing a film documentary

CeRPHAAL preparing a film documentary on the Upper Vjosa Valley. The documentary will record all the various aspects of the activities of the MEMOLA project undertaken in this study area.

I mulini idraulici del territorio di Calatafimi Segesta (Trapani)

Il 10 aprile scorso ha avuto luogo il seminario sui mulini idraulici previsto all’interno del progetto didattico “Architettura e Ambiente” della classe IVB del Liceo Artistico Statale “M. Buonarroti” di Trapani. In collaborazione con il Signor Rosario Ragona, in rappresentanza del ceto dei mugnai di Calatafimi Segesta.

Nell’incontro sono stati illustrati i processi storici e tecnologici della ruota ad acqua e successivamente sono stati presentati i mulini idraulici dislocati lungo il territorio di Calatafimi Segesta. Si è quindi discusso sui costituenti e sul funzionamento di questi impianti con ruota orizzontale, detti anche di tipo greco o scandinavo. Nel territorio di Calatafimi Segesta, lungo il corso del fiume Crimiso, sono concentrati una serie di mulini alimentati da una rete di canalizzazioni sapientemente costruita, da ciò deriva la sua antica definizione di “flumen molendinorum”, ovvero “fiume dei mulini”. Sono quindici difatti i mulini che per secoli hanno sfruttato l’acqua del fiume e di alcuni di essi esiste una documentazione scritta a partire dal XV secolo. Questi antichi sistemi molitori sono ormai quasi scomparsi e solo alcuni di essi si conservano in alzato e spesso sono privi dei macchinari all’interno. Lo scopo di questo seminario è quindi quello di dare agli alunni i dati tecnici e storici di queste macchine oramai in disuso, ovvero fornire loro un contributo storico divulgativo. Nello stesso tempo il seminario ha valore nozionistico, in quanto gli allievi della classe in questione si recheranno sul campo per effettuare un rilievo diretto di un mulino ad acqua.

Visita guiada al Paisaje Cultural de Órgiva

El proyecto MEMOLA junto con la Universidad de Granada, el Centro UNESCO de Andalucía y la empresa Arqueoandalusí Arqueología y Patrimonio S.L. organizaron el 25 de marzo una visita guiada al Paisaje Cultural de Órgiva para los estudiantes de IES Alpujarra (Órgiva), con la colaboración de la Comunidad de Regantes local y el guía del Parque Nacional y Parque Natural de Sierra Nevada. 

Los estudiantes elaboraron un cuaderno de campo, que será completado con fotografías y con vegetación autóctona recolectada durante la actividad. Tambíen prepararán una propuesta de elementos patrimoniales para recuperar pertenecientes a su paisaje cultural que será presentado ante las administraciones competentes de dicho bienes.

 

 

 

Presentación del documental de la excavación en Lanteira

El pasado domingo 15 de marzo se presentaron en el Club de Montaña de Lanteira los resultados preliminares y el documental sobre la excavación que realizó el equipo de MEMOLA Sierra Nevada en el pago del Jarafí. Al acto acudieron la Delegada de Cultura en Granada, Ana Gámez, el alcalde de Lanteira, Jesús Villalba y 50 vecinos.

Durante los meses de septiembre y octubre de 2014 se excavaron un total de cinco sondeos con resultados variados. En dos de ellos se ha podido documentar el proceso de creación de una terraza de cultivo y la localización del suelo original sobre el que se creó dicha terraza. La excavación se centró en la parte baja de este pago del Jarafí donde se han estudiado varios silos de almacenamiento de grano y donde aparecieron los restos de una necrópolis islámica además de varias estructuras de vivienda. Todo el proceso de excavación, los resultados obtenidos y las colaboraciones con que contamos durante estos meses de trabajo han quedado recogidos en el video documental Jarafí 2014.

 

Presentazione del documentario dello scavo archeologico (Custonaci)

È stato presentato lo scorso 7 marzo, a Castellammare del Golfo (Trapani), il video documentario dello scavo archeologico realizzato nel granaio comunitario islamico di Pizzo Monaco (Custonaci) in provincia di Trapani. Alla presentazione erano presenti Nicola Coppola, Sindaco di Castellammare del Golfo, Vito Sciortino, Sindaco di Calatafimi Segesta, Giuseppe Bica, Sindaco di Custonaci, Rossella Giglio, Dirigente della Sezione Archeologica della Soprintendenza BB.CC.AA. di Trapani.

Tra ottobre e novembre del 2014 sono stati scavati quattro ambienti unicellulari di un sito fortificato posto su una cuspide di calcarenite, a circa 490 metri sul livello del mare. La struttura è parzialmente conservata in alzato, di dimensioni considerevoli (2.500 mq), e racchiude all’interno un totale di circa 55 celle in stato di crollo. Ai piedi del rilievo, nei pressi di una sorgente, insiste un villaggio medievale (rahal/qarya) indagato in precedenti ricognizioni di superficie. Sulla base dei risultati preliminari e dell’interpretazione di fonti scritte sulla Sicilia islamica, nonchè il confronto con strutture similari in area mediterranea, soprattutto in Tunisia, Marocco, o nella Spagna sud-orientale, crediamo che si possa trattare di un’opera comunitaria degli abitanti del vicino villaggio, ma anche di altri insediamenti limitrofi, creata per lo stoccaggio di derrate alimentari, ovvero granaglie.

È probabile quindi l’esistenza di un’area irrigata e coltivata, la cui scomparsa va verosimilmente ricondotta alla conquista normanna e alla relativa espulsione della popolazione musulmana in epoca sveva. L’attività di scavo e la storia del sito vengono raccontati nel video che vi mostriamo.

The documentary of the rehabilitation of the traditional irrigation system of Barjas

The rehabilitation of the traditional irrigation system of Barjas (Granada, Spain).

After twenty years of abandonment, and even forty in the case of the branch of La Hijuela, the traditional irrigation system of Barjas was rehabilitated in collaboration with the National and Natural Park of Sierra Nevada, and CEAMA. This campaign was undertaken between the months of February and March of 2014, using traditional techniques and knowledge provided by the local irrigators community. This activity involved a total of 180 national and international volunteers, and concluded with 5 kilometers of the channels restored, including the branch of La Hijuela.

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