Contesto geografico

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I Colli Euganei costituiscono un sistema collinare di origine vulcanica, ben isolato anche topograficamente nella piatta pianura, che si estende tra l’Adige ed il Bacchiglione a sud-ovest di Padova, con alture modeste che superano di poco i 600 metri s.l.m. solo nel Monte Venda. Ha forma ellittica – con asse maggiore da nord a sud e asse minore da ovest - sud ovest a est-nord est – e si estende su una superficie di 15.096 ettari. A nord est i Colli Euganei confinano con la conurbazione dei centri termali di Abano e Montegrotto Terme, ormai afferente all’area metropolitana di Padova (distante circa 12 km, a nord est, dai primi rilievi collinari), mentre a sud si sviluppano le aree urbane di Monselice ed Este. Ad occidente i rilievi Euganei sfumano nella pianura coltivata che li divide dai Colli Berici, mentre a oriente digradano e scompaiono nella Bassa Padovana, terra di bonifiche ancor oggi occupata da una matrice prevalentemente agricola.

Da sempre riconosciuti per le loro peculiarità ambientali, i Colli Euganei rappresentano oggi un’isola ad elevata biodiversità all’interno di un ambito planiziale estremamente impoverito in termini naturalistici. Infatti, la pianura circostante è soggetta ad un intenso sfruttamento antropico. 

I Colli Euganei generano un paesaggio in cui si alternano campi coltivati, uliveti, vigneti, boschi di castagno e querce a pareti di basalto e trachite. Il tutto è sotto la tutela del Parco regionale dei Colli Euganei (www.parcocollieuganei.com); istituito nel 1989, comprende, integralmente o in parte, 15 Comuni.