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Into the Woods: call for submissions

Da quindici anni a questa parte, le azioni e i progetti realizzati in favore delle "foreste antiche" si sono moltiplicati: il riconoscimento da parte dell’ONF (Ufficio nazionale delle foreste) di foreste “d’eccezione”, il progetto “Foreste antiche” del WWF, la Giornata Internazionale delle Foreste, etc. Di fronte alle problematiche ecologiche, economiche e sociali del momento, le funzionalità di tali zone forestali sono numerose.

Le definizioni stesse di "foreste antiche" sono diverse tra loro e variano a seconda dei paesi, ma anche delle discipline che le studiano. Parlare di "foreste antiche" ci porta ad escludere il concetto di "antiche foreste" – le foreste che oggi non esistono più – e le "foreste attuali" – le foreste che non avrebbero anzianità. Le "foreste antiche" sono dunque "foreste attuali", ma provviste di una certa anzianità la cui stima è determinata da soglie temporali che dipendono, tra le altre cose, dalle fonti a disposizione per ricostruire tale passato.

Il presente convegno intende favorire l’incontro e lo scambio tra specialisti e ricercatori, tra discipline, culture ed orizzonti professionali diversi sullo studio delle foreste antiche. Esperti di tutte le discipline, in foreste, ecologia, biologia, agronomia, geografia, storia, etnologia, cartografia, archeologia, paleoetnobotanica, sociologia, etc, potranno discutere della nozione complessa di "foreste antiche".

Scarica la prima circolare Into the Woods (4.51 MB)

Abstract e submission:

L'abstract per la comunicazione orale o il poster deve essere presentato entro il 30 novembre 2016 all'indirizzo di posta elettronica meeting.ancientforests@gmail.com

Il testo dell'abstract non deve eccedere i 2500 caratteri 

Gli autori saranno informati via e-mail prima del 15 Gennaio 2017 se la loro presentazione è stata accettata dal comitato scientifico.

UNIPA ha participato alla Conference Nazionale degli Urbanisti a Catania (Sicilia)

Le attività di ricerca del Memola sono state presentate ieri alla Conferenza Nazionale degli Urbanisti che si è svolta a Catania. Si è parlato di Paesaggi Bio-Cuturali e del ruolo fondamentale che i sistemi tradizionali di irrigazione possono svolgere per incentivare nuovi modelli di crescita sostenibile e rigenerazione innovativa dei territori basati sulle loro intrinseche risorse naturali, storiche e culturali.

È stata anche l’occasione per far conoscere e discutere con gli urbanisti della recente Policy Brief sulle acque.

UNIPA ha partecipato all'edizione 2016 della ESSC conferenza internazionale

Il gruppo UNIPA ha partecipato all'edizione 2016 della conferenza internazionale "SOIL - OUR COMMON FUTURE", a CLUJ-NAPOCA (Romania) il passato 15-18 giugno 2016. Il titolo della comunicazione orale presentata alla conferenza è stato "Soils, past landscapes and cultural heritage: phytoliths as indicators of ancient crops”. Si è discusso di recenti scoperte su seminativo coltivato in epoca islamica in Sicilia e si è messa in evidenza l'importanza del valore culturale del suolo. Giuseppe Lo Papa ha concluso la presentazione mettendo in risalto l'importanza culturale delle migrazioni umane nel paesaggio agro-culturale siciliano, augurandosi, anche a nome del progetto MEMOLA, che i recenti fenomeni migratori continuino a lasciare un'impronta positiva sul suolo piuttosto che sul fondo del Mediterraneo.

‎Convegno‬ "L’Università di ‪Padova‬ per il ‪paesaggio‬. Discipline a confronto".

I ricercatori dell'Università di Padova coinvolti nel progetto MEMOLA partecipano  il prossimo 25 di febbraio al Convegno "L’Università di Padova per il paesaggio. Discipline a confronto".

Le conferenze sono:

Archeologia del paesaggio,  Gian Pietro Brogiolo e Alexandra Chavarria

Restituzioni di paesaggi antichi, Armando De Guio

MEMOLA ha participato nella Conferenza "La persistenza della memoria vivere il paesaggio storico"

Il venerdì l'Università di Granada ha presentato "La memoria persistente dell'acqua nei paesaggi del Mediterraneo" da J.M. Martín Civantos. Il sabatò l'università di Sheffield e Arqueoandalusí Arqueología y Patrimonio hanno presentato il poster "Paesaggio idraulico della provincia di Trapani (MEMOLA project)" da Rocco Corselli e Mª Teresa Bonet García.

7th Congress of the European Society for Soil Conservation (ESSC)

Lo scorso martedí 19 di Maggio, il progetto MEMOLA è stato presentato al 7th Congress of the European Society for Soil Conservation (ESSC) “Agroecological assessment and functional-environmental optimization of soils and terrestrial ecosystems” che si è tenuto a Mosca (Federazione Russa) dal 18 al 22 maggio 2015.
MEMOLA è stato pubblicizzato con una serie di poster, illustrati da Giuseppe Lo Papa e Carmelo Dazzi durante le varie sessioni di esibizione previste, e da brochure informative che sono state consegnate ai partecipanti del congresso (circa 200 studiosi da numerosi paesi del mondo).
L’organizzazione ed i contenuti multidisciplinari del progetto hanno suscitato grande interesse tra i partecipanti.  Durante la presentazione del progetto, particolare attenzione è stata posta sull’importanza del suolo come risorsa naturale del paesaggio e come contenitore del patrimonio culturale e storico. Per questi ed altri servizi ecosistemici, il suolo rappresenta una delle più importanti componenti del paesaggio che richiede premurose attenzioni da parte della società ed oculata conservazione per il presente e soprattutto per le future generazioni.

 

 

International experts explore the context of change and the move from analogue to digital

Cultural Heritage (CH) itself, the ways in which it is made, held, collected, curated, exhibited, or simply exists, have completely changed in the 21st century. This context of change has also transformed the roles and links between memory institutions, CH professionals, citizens, and economic and social actors at all the spheres of society.

In order to understand this context of change, the RICHES project organised a workshop at the Turkish National Library (Ankara, Turkey). Two intense days of discussion allowed the participants to discuss key questions about how these transformations are evolving, and identify the main opportunities and trends for the upcoming years.

On the 14th May the workshop explored best practices and trends on Cultural Heritage transmission in a changing world. Amalia Sabiescu (Coventry University, UK) provided insights about this context of change, particularly on the development of new skills and the preservation of traditional skills. Mayor Veysel Tiryaki, from the Ankara Municipality of Altindag (Turkey), presented the experience of Hamamonu and the transformation of physical resources. A guided tour on the afternoon allowed the participants to discover the results of the intervention at Hamamonu, which constitutes a case study in the framework of the RICHES project. Exploring the CH transmission and its impact on education and learning, Prof. Dr. Mehmet Emin Kucuk (Hacettepe Technology Transfer Center, Turkey) presented the Global Libraries Project Turkey. Closing that session,  MEMOLA Project presented its activities on Cultural Landscapes as places to get involved.

The final session of the workshop was completely interactive and open to discussion. Participants addressed specific aspects linked to the workshop topics in three parallel discussion groups. 

Finally, the findings of the discussion sessions where reported to the global audience, and the RICHES project coordinator, Neil Forbes, concluded the event sharing the closing remarks. The event has been a successful platform to discuss key aspects linked to the RICHES project research, proving insights to continue exploring and understanding the context of change and the move from analogue to digital.

For more information visit: RICHES Workshop in Ankara (Turkey)

Seminar: The upper Vjosa Valley in the Dark Ages

Seminar The upper Vjosa Valley in the Dark Ages a lost territory of the Byzantine Empire by A. Miti, Researcher at CeRPHAAL.  The Seminar will be in the University of Granada at 12:30 Aula 22. 

This presentation examines the characteristics of the archaeological rural landscape of the territories of the Upper Vjosa Valley during the Early Middle Ages. It will introduce to the up to date results of the research, regarding the settlement identification and rural population characteristics over the Early Medieval, a period, commonly known as the “Dark Ages”, and during which the Mediterranean world was widely affected by large scale socio-economic, political, cultural and religious changes.

The research answer questions regarding settlement abandonment or continuity, the impact of the “barbarians” population in the territory, changes in the economic activities and ways of life, as well as it tries to observe the cultural legacy with the later Medieval settlement of the Valley. The study represents a multidisciplinary approach on the reconstruction of the historic landscape of the Upper Vjosa Valley, and also a methodological model applied in the study of similar territories of the Byzantine world.

Microscopic findings and soil genetic "indicators" in support of pedoarchaeological studies

Università degli Studi di Palermo presentarà un poster alla conferenza "Biologia e Archaeobiologia: dalla Conoscenza alla Conservazione Preventiva" a Palermo. Organizzatà dalla Associazione Italiana di Archeometria.