Pedology

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UNIPA ha partecipato all'edizione 2016 della ESSC conferenza internazionale

Il gruppo UNIPA ha partecipato all'edizione 2016 della conferenza internazionale "SOIL - OUR COMMON FUTURE", a CLUJ-NAPOCA (Romania) il passato 15-18 giugno 2016. Il titolo della comunicazione orale presentata alla conferenza è stato "Soils, past landscapes and cultural heritage: phytoliths as indicators of ancient crops”. Si è discusso di recenti scoperte su seminativo coltivato in epoca islamica in Sicilia e si è messa in evidenza l'importanza del valore culturale del suolo. Giuseppe Lo Papa ha concluso la presentazione mettendo in risalto l'importanza culturale delle migrazioni umane nel paesaggio agro-culturale siciliano, augurandosi, anche a nome del progetto MEMOLA, che i recenti fenomeni migratori continuino a lasciare un'impronta positiva sul suolo piuttosto che sul fondo del Mediterraneo.

Sono stati iniziati i campionamenti pedologici nella zona dei Colli Euganei

Sono stati iniziati i campionamenti pedologici nella zona dei Colli Euganei. Il Dr. Cristiano Nicosia e alcuni studenti dell'Università di Padova hanno fatto i carotaggi di terra negli orti e vigneti del Monastero di Praglia. L'obiettivo è quello di ricostruire la sequenza paleoambientale e l'uso del suolo di questi paesaggi creati con la fondazione del monastero nel secolo XI.​

Indagini e campionamenti pedologici e agronomici nei Colli Euganei

Dal 12 al 15 ottobre 2015, UCO, UNIPA e UNIPD partners, hanno analizzato le tre aree campione scelti per lo studio pedologico, botanico e agronomico sui Colli Euganei:

1) I giardini del monastero benedettino di Praglia, dove abbiamo intervistato l'abate Norberto, e l'archivista del monastero D. Guillermo che hanno spiegato quale fosse la gestione agraria in passato e il come si fa ora per soddisfare le esigenze dei monaci e il lavoro di erboristeria;
2) I vigneti degli agriturismi La Campagnola e Villa Alessi  a Faedo, dove viene prodotto il vino tipico dei Colli (il Moscato), e dove hanno recuperato i tipi tradizionali di vigneti dei Colli che erano stati perduti;

3) Il paesaggio terrazzato del vecchio castello di Baone, dove si sta valutando il cambiamento di uso del suolo dal catasto napoleonico del 1828 fino ad oggi.